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Tiny Toys

Tiny Toys

Tracklist
1. Orko 00:36
2. Miss the “Rioso” Train 00:36
3. Mimo 00:36
4. Beautiful are Those who Fall 00:36
5. Nests 00:36
6. Entropy 00:36
7. A Blues is a Blues is a Blues 00:36
8. Dazing Dream 00:36
9. Beautiful are Those who Breathe 00:36
About album

Tiny Toys è un album in cui la ricerca sintattica e strutturale domina la materia sonora cercando nuove forme di interazione nel piano trio e una nuova gerarchia di relazioni tra gli elementi minimi della costruzione melodica e improvvisativa. Un diverso modo di intendere la libertà all’interno di nuovi parametri di organizzazione del suono e delle cellule musicali. In questo risiede la sua relazione con il gioco, simbolicamente rappresentato dai piccoli giocattoli tridimensionali di legno fotografati nella copertina. Una simbologia del gioco, con e delle 12 note della scala musicale. I brani del disco infatti sono costruiti per giocare su sequenze e combinazioni di questi dodici suoni. La forma e la materia dei giocattoli è volutamente senza una connotazione temporale o spaziale specifica. Il fatto che siano tridimensionali permette inoltre di osservarli e vederli da tante angolazioni distinte, come una scultura astratta. Come quest’ultima, ognuno può leggervi una propria interpretazione, immaginarne un significato.

Personnel
Alberto Forino – piano
Giulio Corini – contrabbasso
Filippo Sala – batteria

Tutta la musica è composta e arrangiata da Alberto Forino

Recording Data
Registrato, missato & masterizzato a Dicembre 2021 presso Monolith Studio – Brescia (BS)
Ingegnere del suono: Michele Marelli
Cover Photo: Stefano Marelli
Booklet Photo: Valeria Marmaglio
Graphics: Studio Clessidra
Prodotto da GleAM Records
Stampato in Italia 2023
EAN 8059018220162
Catalogue Number AM7017

 

AVAILABLE ON:

deezer  AMAZONMP3   YOUTUBE 

 

Artists: Alberto Forino, Filippo Sala, Giulio Corini
Genres: Contemporary, Instrumental, Jazz
Publisher: GleAM Records
Release Date: 17/02/2023
Label: GleAM Records
Listen:

Full Album

Reviews:

"The Italian label GleAM Records has released a fresh piano trio album. The leader, Alberto Forino, is a young pianist active in the jazz and contemporary music scene. The music he plays with Giulio Corini (b) and Filippo Sala (ds), two young talents, is ambitious, fusing advanced rhythmic sensibilities and innovative ensembles into a traditional piano trio. The performance is rich in variety, from the rhythmic approach of (1), which develops into a fast and furious pace, to the profound (3), which is imbued with the essence of Charles Mingus (b) and Thelonious Monk (p)."

- Kazune Hayata - Jazz Life Magazine (Japan)

"Der Aufmacher des Albums ist „Orco“. Der Höreindruck des Stück beinhaltet die teilweise kaskadierenden Sequenzen, die der Pianist vorträgt. Im Hintergrund agiert als zweite Stimme der Bassist. Vergleicht man das, was man hört, mit rinnendem Wasser, das sich in Felsenbassins fängt, das in engen Felsdurchbrüche gefangen ist und rauschend dahin fließt, so hat man schon ein geeignetes Bild zur Musik gefunden. "

- Ferdinand Dupuis-Panther on Jazz'Halo (Germany)

"(...)Basta un ascolto fugace di «Tiny Toys» per capire che non riflette nulla che avevamo «visto» o sentito prima nell’ambito del piano-trio-standard, non si fa ricorso a talune regole d’ingaggio o a certi «bignamini» pronti all’uso per provetti pianisti. Piuttosto Fiorini dimostra di conoscere tutte le dinamiche del jazz del Novecento, a prescindere dal kit di montaggio utile ad un progetto in piano-trio. Nel disco, come dicevamo c’è la giocosità di Monk, ma anche il rigore di Mingus, l’eleganza formale di Bill Evans, la capacità di fuga di Keith Jarrett, la potenza dissonante di Cecil Taylor, la trasversalità di Coltrane, l’idiosincrasia di Miles Davis, l’abrasività di Ornette: dimenticate per qualche istante l’idea logora del piano-trio da jazz club di provincia e pensate ad un jazz cinetico nel suo inarrestabile divenire(...)"

- Francesco Cataldo Verrina on DoppioJazz Magazine

""Tiny Toys ruota evidentemente intorno alla creazione di composizioni intese non nel tradizionale senso del termine né tanto meno dei canovacci. Certo esistono i temi ma non cristallizzati in una griglia immobile. Parliamo di cellule, di elementi minimi dotati di senso e funzionali ad una ricerca coraggiosa. Evidentemente dotati di un potere semantico e suggestioni apparentemente indefinibili questi “tiny toys” sono funzionali ad un gioco che i nostri attori prendono evidentemente sul serio e di cui condividono le regole. Regole per noi di non facile comprensione ma che, nell’evolversi della musica, lasciano cogliere un senso del divenire e gli elementi disseminati di una grammatica generativa che dimentica e ritrova i suoi assunti. (...)Questa opera prima del pianista bresciano è un contenitore di eventualità che racchiude in sé i semi di un modus operandi di cui sarebbe interessante conoscere gli sviluppi futuri." "

- Gianni De Vincenzi on JazzEspresso Magazine